Arpe aperte. Musica senza confini per voci e strumenti organizzato dall’Associazione Musica/Realtà in collaborazione con Associazione culturale Secondo Maggio in ambito Mito presso l’Auditorium Di Vittorio presso la Camera del Lavoro di Milano il 24 settembre 2015.
Un percorso musicale che ha impegnato per circa un anno forze, pensieri, tempi e diversi spazi tra Milano Certosa, San Giuliano Milanese e Castelnovo né Monti (RE). Una condivisione di gruppo che a partire da brani colti e popolari della tradizione strumentale e vocale ha coinvolto a fondo i musicisti e le musiciste impegnati nel progetto.
Hanno collaborato al progetto Raffaele Brancati (fiati), Elisabetta Cannata (violoncello) Kal Dos Santos (percussioni) Azzurra Giudici (arpa) Samuela Marzorati (percussioni) Roberta Pestalozza (arpa e voce) Giampaolo Verga (violino). La scelta del repertorio a cura di Elisabetta Cannata e Roberta Pestalozza: 18 brani strumentali e cantati in libero andare tra Nord est e Sud con riferimento al repertorio colto e popolare tra le diverse aree musicali della terra.
In merito alla serata con sincero piacere riporto quanto scritto dal musicologo Luigi Pestalozza: “Roberta Pestalozza decide di emancipare l’arpa dall’uso meramente orchestrale, o quindi di inventare per essa un altro opposto uso solistico, ma per farne uno strumento che sta nella gente comune senza distinzione di ceti, di culture e inventare un modo inedito di concepire e suonare l’arpa; per Roberta ha voluto dire coniugarla con le diverse culture nemmeno soltanto musicali, a cominciare da quella popolare subito intesa come il cambiamento anche musicale esploso in Italia quando nel 1945 l’intera storia italiana viene riconcepita e rifondata dall’antifascismo.…indicativo è che il tipo di gruppo che questa sera lavora, comunica, propone al pubblico il modo tutto proprio di stare insieme in scena, da tempo, predilige operare nei circoli periferici di cultura comune fuori dall’ordine dominante del concertismo musicale, per cui anche per questo Le arpe aperte. Musica senza confini è una proposta alternativa di fare musica, tanto più scenica, con e fra tutti i ceti”.
Vedi Locandina Evento >> “12 manifestazioni di cultura musicale da gennaio a dicembre”